Description

Organista, compositore, improvvisatore, ideatore di organi rivoluzionari, Jean Guillou è rinomato per la sua arte personale e per il suo singolare universo sonoro. Le sue interpretazioni come pure le sue composizioni sono segnate dalla forza di un articolare in cui i temi, le voci, gli strumenti, i registri dell’organo, le timbriche si confrontano e si costruiscono in molteplici dialoghi. La scrittura poetica di Jean Guillou emana da questa stessa essenza drammatica. Nelle sue poesie, le parole si contrappongono, si scontrano, generano violente deflagrazioni soniche per unirsi, da un verso all’altro, in echi enigmatici. In balia di connessioni inaspettate, di inusuali attriti sprizzano nuove scintille dai nuovi significati... Volontariamente ermetico, quasi a proteggere questa ricerca così intima, spesso erotica, ammiratore mai pago della Donna, Jean Guillou afferra il lettore e lo guida fino alla fine di un dire « avido e fonoforo ».

Versione bilingue
Traduzione di Marco Settimini